Cause Psicologiche
In una società come la nostra in cui la famiglia è il cardine su cui ruotano innumerevoli relazioni sociali, religiose, politiche, il tema di una sessualità in “crisi” che possa incrinare l’unione maschile-femminile è stato ed è argomento di numerosi dibattiti e ricerche. Queste ultime riguardano soprattutto lo studio del comportamento umano da un punto di vista sociologico in cui si dà risalto ai grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi vent’anni riguardo i nuovi ruoli, dell’uomo e della donna. L’emancipazione di quest’ultima in particolare da un lato ha portato una grande spinta innovativa e creativa sia collettiva sia individuale, dall’altro, invece, ha causato in parte una esigenza di un modo diverso di relazione nella coppia. Ecco allora che spesso del mondo “sommerso” dei disturbi sessuali, psicologi, medici, psicanalisti, sessuologi…raccontino come dai loro pazienti emergano nuovi desideri ed aspettative: la donna sembra ricercare nel maschile una “forza”, una “sicurezza” per così dire un po’ più dolce, meno aggressiva e prevaricante, insieme ad un rispetto paritario riguardo alle proprie idee, pensieri, opinioni, desideri, bisogni, in una condivisione della vita dove sia effettivamente considerata “l’altra metà del cielo”; l’uomo, invece, sembra desiderare sempre più nella donna, la possibilità da un lato di superare una relazione molte volte somigliante a quella materna e dall’altro di avere la possibilità di mostrare la propria parte debole, fragile, insicura, passiva…senza per questo essere negativamente giudicato e di conseguenza (grande paura in molti uomini) abbandonato. Da queste diversità sembrano nascere, spesso, i disturbi sopra descritti perché la sessualità è un incontro corporeo, una rappresentazione teatrale di una comunicazione senza parole dove l’atto di “fare all’amore” è il suggello di una unione fra uomo e donna “vissuta” anche su altri piani e cioè quello dell’affettività insieme a quello della stima reciproca. Ecco allora come impotenza, calo del desiderio, assenza di orgasmo, eiaculazione precoce… sembrano tutti essere espressioni della paura di non essere all’altezza o di sensazioni di prevaricazione e violenza, di sfiducia in se stessi, di timore dell’insuccesso, di sentimenti di inferiorità, di ostilità repressa, di essere giudicati, di essere dominati, di verifica solo attraverso l’atto sessuale delle proprie capacità, di arrendersi al partner, ecc…