Fisiologia della risposta sessuale
Il comportamento sessuale non è la manifestazione di un istinto ma è un’attività regolata dalla corteccia cerebrale. Per determinarlo, oltre all’apparato genitale, ci sono il sistema nervoso centrale e periferico, l’apparato circolatorio, il sistema endocrino. Lo studio della fisiologia del rapporto sessuale è relativamente recente considerando che fino agli anni ’60 la funzione sessuale era indagata principalmente sotto l’aspetto riproduttivo.
Nel ’66 Master e Johnson con la pubblicazione de “L’atto sessuale nell’uomo e nella donna” descrissero per la prima volta in modo completo gli eventi fisiologici del rapporto sessuale.
Ci sono alcuni concetti di base da tenere presenti:
- la funzione sessuale risulta dalla funzione di altri sistemi e apparati per cui in caso di deficit non sempre possiamo avere un unico fattore causale.
- la funzione sessuale è la manifestazione psicosomatica per eccellenza. Infatti è nella sessualità che le emozioni si manifestano visceralmente nella maniera più esplicita.
- I genitali maschili e femminili così diversi nel loro aspetto, sono in effetti molto simili, derivando dallo stesso abbozzo embrionario che evolve poi in maniera diversa: ad esempio, la clitoride e il pene hanno la stessa struttura anatomica.
La comparsa del sintomo sessuale è fonte di grossa ansia, getta nel panico e nella depressione.
Dobbiamo però pensare che è un segno, è un’informazione utile, preziosa e importante. Si può reagire a questo sintomo con ansia, insicurezza o cercando di ignorarlo e questo ci porta sicuramente ad una qualità di vita non totalmente felice ma si può anche andare a vedere che cosa indica chiedendo aiuto e cercando di risolverlo.