Pedofilia
Se si analizza etimologicamente il significato di pedofilia esso può sembrare diametralmente opposto all’eccezione lessicale in uso, poiché esso letteralmente significa amore per i bambini.
Al di là del significante e dell’antico significato, in realtà esso verte sull’attrazione erotica e sulle molestie nei confronti di essi. La pedofilia è quindi una deviazione sessuale in cui si acclara un interesse sessuale per fanciulli non ancora in stato puberale, la perversione quindi è di gran lunga più grave e diversa della pederastia che sotto intende al comportamento volto ad avere rapporti sessuali con ragazzi.
E ora necessario un chiarimento ovvero la netta demarcazione tra la parola pedofilia e il suo significato e la parola pederastia.
Difatti la prima indica una serie di comportamenti che l’adulto ha o richiede nei confronti del bambino usandolo per eccitarsi sessualmente e talvolta l’oltraggiano non solo con carezze masturbazioni e fellazzio ma addirittura pretendono la penetrazione mettendo a repentaglio anche l’incolumità fisica viste le differenze anatomiche; la seconda invece è più semplicistica e non arriva a tal violente pratiche invasive e riguarda una fascia di età già più alta.
Talvolta la pedofilia si serve di metodologie invasive per non lasciare evidenti segni.
Qualora la pedofilia e di carattere incestuoso essa è particolarmente devastante a livello psichico in quanto destruttura ogni sicurezza e fiducia nei confronti del mondo che circonda il bambino.
La disperazione della vittima aumenta in relazione al senso di colpa (che nel caso il carnefice sia un parente stretto) alla possibilità di denunciare il crimine e in relazione al carattere speculare di tale patologia.
Questa parafilia estrapola da qualsiasi limitazione sociale essendo presente in varie tipologie di individui diversi per caratteristiche sociali culturali e di età.
Essere stati violentati o trattati con crudeltà durante l’infanzia in particolare dai propri genitori può creare un’identificazione con il proprio oppressore, anelando ad essere potente quanto lui e portandolo quindi ad adottare a sua volta lo stesso tipo di comportamento.
Anche atteggiamenti omosessuali possono essere derivanti nei maschi a soprusi e vessazioni in età infantile.