Rss Feed
Tweeter button
Facebook button
Youtube button
Ipnosi Dinamica - Ipnosi Regressiva - CNV-SNL-PNL

Insicurezza, timidezze e ansie sociali

ANTONIO REGA

Chiunque di noi almeno una volta si è sentito insicuro; insicurezza e timidezza portano ad una mancanza di fiducia, a dubitare sempre di ciò che si pensa, e a chiedere in continuazione il parere di chi ci circonda.
La timidezza può essere definita come un disturbo , che in presenza di altre persone, paralizza le proprie intenzioni. Tale disagio può essere una caratteristica ereditaria ma nella maggior parte dei casi è una conseguenza di un’educazione ricevuta.
Il soggetto timido nel momento in cui viene in relazione con un altro arrossisce, abbassa lo sguardo, si sente bersaglio di severi giudizi altrui, è un soggetto che crede che altri abbia ragione di criticarlo perché lo merita.
La timidezza comporta numerose conseguenze quali solitudine, isolamento, incapacità di essere parte di una rete di sostegno sociale, mancanza di amici e di contatto intimo con altre persone, il senso di essere non accettati, rifiutati, anormali e brutti.
Il timido ha un’unica convinzione: che qualsiasi cosa egli faccia, tutti gli occhi sono puntati su di lui, fin quando non lo assale il timore di fare brutta figura.

 

 

 


L’ansia sociale è un disturbo che spesso viene scambiato con la timidezza, ma non sono la stessa cosa. Chi è timido si può trovare a disagio con gli altri, ma non si fa prendere dall’ansia al pensiero di dover partecipare ad un evento sociale. L’ansia sociale è caratterizzata da una paura continua di un giudizio negativo da parte degli altri in situazioni sociali quali ad esempio un bar, un colloquio di lavoro, un party ecc.

Molta gente interpreta erroneamente queste affezioni e pensa chi chiunque dovrebbe essere capace di sconfiggere da solo questi sintomi.

post correlati

commenti

Nessun CommentoScrivi cosa ne pensi

Nota: I Commenti che risulteranno offensivi potranno essere rimossi a discrezione degli amministratori