La prima adolescenza e la giovane età adulta risultano le più colpite  in quanto i giovani vogliano fare nuove esperienze e testare i loro limiti.

Tali sostanze producono e stimolano sensazioni di piacere apprezzate dai giovani in quanto  conferisce loro un senso di benessere, li fa sentire grandi. Assumere droghe in giovane età aumenta il rischio di passare prima o poi  all’uso di altre droghe. Alcuni adolescenti,  dopo  aver  provato,  smetteranno  o continueranno a farne un uso occasionale, altri invece svilupperanno una dipendenza, utilizzando droghe sempre più pericolose. Gli adolescenti più a rischio di incorrere in seri problemi derivanti da uso di droga sono quelli che hanno una storia familiare di abuso di sostanze, quelli che soffrono di depressione, con bassa autostima, che non si sentono a proprio agio o che sono sbandati.

Quindi entrano in gioco fattori sociali, culturali ed economici e, in particolare  relazioni familiari disturbate.

La prima arma contro la droga è sicuramente la prevenzione. Iniziare a informare i ragazzi sui rischi e gli effetti dell’uso di sostanze, mantenere un dialogo aperto in famiglia cercando  soprattutto la comunicazione in modo da rendergli facile confidarsi  e osservare eventuali segnali di disagio :

-       Lunghi silenzi, broncio o irascibilità verso gli altri

-       Improvvisi sbalzi di umore

-       Insolita mancanza di collaborazione e scontrosità

-       Pochissima disponibilità a parlare e a stare in famiglia

-       Diminuzione del rendimento scolastico, svogliatezza o tendenza a marinare la scuola

-       Cambio di amicizie

-       Cambiamenti nell’aspetto fisico, per esempio occhi arrossati, ecc.

-       Sparizione da casa di oggetti di valore o di denaro.

 In caso di dubbio, non trascinare la situazione, ma rivolgersi ad uno specialista psicoterapeuta /ipnologo.