L’ansia nell’evoluzione adolescenziale
Un bimbo manifesta l’ansia, attraverso il comportamento o la somatizzazione dell’ansia.
Man mano che il bambino cresce si manifestano comportamenti come: facile irritabilità, collera, evasione dalle attività atteggiamenti di chiusura.
Un ruolo importante lo presentano le relazioni che intercorrono all’interno del nucleo familiare. Un clima emotivo negativo all’interno della famiglia, incidono negativamente sulla psiche del bambino.
Le famiglie, generalmente, tendono ad essere molto unite ed accudenti ed i bambini spesso sembrano oggetto di eccessiva attenzione e preoccupazione da parte dei genitori. Sia i comportamenti che atteggiamenti socio – educativi dei genitori influiscono direttamente alle psiche spugnose dei propri figli. E’ importante evitare gli scontri verbali diretti tra mamma, papà e altri componenti della famiglia alla presenza di bambini particolarmente sensibili e non. Si consiglia inoltre nel caso vi fosse persistenza dell’ansia attiva e passiva che sistematicamente portano disfunzione ansiogena ai bambini di prima età, un percorso da un esperto quale psicoterapeuta/ipnologo dove si interviene sull’educazione frontale e relazionale della coppia (mamma e papà).